Esiste una stretta interazione tra organi ed emozioni: il malessere psichico influenza il funzionamento degli organi interni e viceversa. Ce ne rendiamo conto quando siamo ammalati perché siamo tristi poiché in quel periodo il cattivo funzionamento corporeo ci toglie energie e ci incupisce. Oppure quando a causa di una forte emozione come la rabbia i nostri organi funzionano male e soffriamo per esempio di coliche addominali. Una grave preoccupazione diventa mal di testa, una frustrazione mal di fegato, una condizione ansiosa genera una difficoltà respiratoria, una condizione stressogena prolungata determina una ipertensione arteriosa.
Cosa significa Psicosomatico? cellule ed organi che prima si bloccano e poi si ammalano a causa di emozioni dolorose o istinti repressi
La nostra testa ed il nostro corpo sono collegati tra di loro; le cellule vibrano in un certo modo quando vengono inondate da certe emozioni; la gioia per esempio accende e poi rilassa gli organi, fa palpitare il cuore; se siamo arrabbiati perdiamo la testa ed infiammiamo gli organi con un iperafflusso di sangue; se siamo innamorati perdiamo la concentrazione, perdiamo l’istinto della fame, oppure aumenta l’appetito perché si modificano le secrezioni gastriche; troppe preoccupazioni fanno male alla testa che sovraccaricata si infiamma e duole; le paure possono farci contrarre i muscoli oppure infiammare la vescica e favorire una cistite; a causa della tristezza si può bloccare l’intestino. Anche le cellule intossicate da alimenti o bevande tossiche possono determinare malumore ed irritabilità e condizionare così le nostre emozioni e la mente, procurando cali di memoria e concentrazione. Corpo e mente sono due facce della stessa medaglia: se mangi pesante non dormi bene e puoi fare incubi; se non dormi bene e fai incubi perché sei stressato i tuoi organi si ammalano. Dietro ogni sintomo fisico c’è una emozione bloccata o esaltata. Dietro ad ogni emozione bloccata od esaltata c’è un organo che funziona male e che condiziona il nostro stato d’animo. La scienza, grazie alla PNEI, oggi è in grado di spiegare la stretta relazione esistente tra organi, cervello ed emozioni. In tutte le malattie c’è sempre una sofferenza contemporaneamente fisica e psichica. Dobbiamo prestare attenzione ad entrambe per meglio comprendere il disagio che stiamo vivendo: i sintomi fisici spesso sostituiscono parole non dette a noi stessi od agli altri; parole non pronunciate per vergogna, paura, colpa, rabbia trattenuta, insicurezza e mancanza di autostima; questo accade maggiormente nelle persone che non sono in contatto col torrente emotivo interiore.
L’essere umano ha una necessità espressiva: quando non parlano le labbra parlano le dita (Freud).