a cura di Laura Olivero
Il Ministero della Salute ha sancito e approvato nell’Accordo Stato-Regioni del marzo 2019 le linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce di età partendo dal seguente presupposto:
“Interagire con il proprio ambiente attraverso le varie forme di movimento, a tutte le età, contribuisce in modo significativo a preservare lo stato di salute inteso come stato di benessere fisico, psichico e sociale: esiste un legame diretto tra la quantità di attività fisica e la speranza di vita, ragione per cui le popolazioni fisicamente più attive tendono a essere più longeve di quelle inattive”.
Queste linee guida, di seguito riportate, sono state redatte con lo stesso obiettivo dell’OMS di ridurre del 15% la prevalenza globale dell’inattività fisica negli adulti e negli adolescenti entro il 2030:
Bambini e adolescenti di età compresa tra i 5 e 17 anni: dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità moderata-vigorosa ed esercizi di rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico almeno tre volte a settimana. Sono inclusi: il gioco, l’esercizio fisico strutturato e lo sport. Va sottolineato che lo stile di vita dei genitori (fin dalla fase pre-concezionale e gestazionale) e il contesto ambientale nella primissima infanzia hanno un ruolo fondamentale nella determinazione di un corretto stato di salute negli anni evolutivi. Mantenere uno stile di vita attivo durante la gravidanza contribuisce al benessere del nascituro.
Adulti: dovrebbero svolgere un minimo di 150 minuti di attività fisica aerobica d’intensità moderata oppure un minimo di 75 minuti di attività vigorosa più esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari, due o più volte a settimana. Questo si traduce in: cinque allenamenti a settimana di 30 minuti ciascuno oppure 25 minuti di esercizio di intensità vigorosa tre volte a settimana. La raccomandazione è quella di integrare le attività di intensità moderata e vigorosa.
Anziani: gli over 65, al fine di migliorare la salute cardiorespiratoria e muscolare e ridurre il rischio di malattie croniche non trasmissibili, depressione e declino cognitivo, dovrebbero svolgere almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica aerobica di moderata intensità o almeno 75 minuti di attività aerobica ad intensità vigorosa ogni settimana o una combinazione equivalente dei due tipi di attività. È raccomandabile inoltre eseguire esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari due o più volte a settimana nonché attività volte al miglioramento dell’equilibrio per prevenire cadute accidentali.
BIBLIOGRAFIA
- Le Linee guida OMS su attività fisica e sedentarietà pubblicate a novembre 2020: “WHO guidelines on physical activity and sedentary behaviour”
- Bull FC, Al-Ansari SS, Biddle S, et al. World Health Organization 2020 guidelines on physical activity and sedentary behaviour. British Journal of Sports Medicine 2020;54: 1451-1462
- Sul sito dell'OMS le pagine dedicate a: il comunicato stampa di presentazione delle Linee guida e la pagina della sezione "promozione della salute" dedicata alle linee guida 2020
- Sul sito del Ministero della Salute le pagine dedicate a: Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2828_allegato.pdf (file PDF - 1,8 Mb)