a cura di Laura Olivero
Le proteine sono macronutrienti fondamentali per il benessere del corpo umano. Il termine proteina deriva dal greco ‘protos’, ‘primario’.
Esse sono infatti indispensabili per la formazione di ormoni, di enzimi e dei tessuti (muscli, elle, unghie, capelli), e partecipano a tantissime attività importanti nel nostro corpo.
Non si deve dimenticare il loro ruolo fondamentale di fornitori di energia:
le proteine servono infatti a portare i nutrienti nelle cellule e ad attivare il metabolismo.
Esse sono coinvolte in un processo di demolizione e di sintesi, chiamato turnover proteico, che permette all’organismo di rinnovare le proteine ‘vecchie’ con quelle nuove. La loro degradazione a partire da proteine assunte con l’alimentazione assicura un continuo apporto di aminoacidi, i ‘mattoni’ indispensabili per la formazione di nuove proteine all’interno del nostro corpo.
Gli amminoacidi coinvolti nella sintesi proteica sono venti, otto dei quali essenziali, vale a dire non sintetizzabili dall’organismo partendo da altri amminoacidi, e quindi necessariamente da introdurre per mezzo della dieta.
Le principali funzioni svolte dalleproteine nel nostro corpo sono:
- permettono la contrazione dei muscoli
- sono necessarie per la produzione di alcuni enzimi necessari per il metabolismo
- sostengono il funzionamento del sistema immunitario
- intervengono nella formazione del DNA
- hanno un ruolo di neurotrasmettitori ( sostanze che veicolano informazioni tra una cellula e l’altra)
- intervengono nella regolazione della coagulazione del sangue
- sostengono il fabbisogno energetico
- fungono da trasportatori di sostanze nel sangue (es. emoglobina)
Da ciò si evince che è fondamentale assumere questi macronutrienti giornalmente. Il fabbisogno giornaliero di proteine è da stabilirsi attorno al 15-20% del fabbisogno energetico totale. Va inoltre sottolineato che sia l’eccesso che la carenza di assunzione di proteine possono portare a conseguenze anche gravi.
Le proteine possono essere di origine animale e di origine vegetale.
Le proteine di origine animale sono contenute principalmente nella carne, nel pesce, nelle uova, nel latte e nei latticini.
Le proteine di origine vegetale invece sono contenute nei legumi, nella frutta secca, nei cereali integrali, nei semi oleosi, e nelle alghe (spirulina).
La carenza proteica e soprattutto la carenza degli aminoacidi essenziali (fenilalanina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, treonina, triptofano, valina) determina un generale decadimento dello stato dei tessuti e un deperimento fisico complessivo: i muscoli perdono struttura e funzionalità, le ghiandole lavorano in modo non efficiente, la produzione degli ormoni è compromessa e si instaurano disequilibri endocrinologici più o meno importanti (es. irregolarità del ciclo mestruale nella donna o disturbi della funzionalità tiroidea), le proteine del sangue calano, il sistema immunitario fa fatica a funzionare.
Esistono dei casi in cui risulta necessario integrare la dieta giornaliera con aminoacidi essenziali. È il caso per esempio di individui che fanno molto sport e non sono in grado di assumere tutte le proteine necessarie solo con la dieta, o di soggetti che non mangiano proteine a sufficienza per scarso appetito o per scelta alimentare individuale.
È fondamentale che sia uno specialista a valutare la necessità di integrarli, evitando di assumere integratori proteici non selezionati ormai di facile reperibilità sul mercato.
È necessario inoltre ricordare che con il passare degli anni, il nostro organismo tende ad avere una maggiore esigenza di proteine, perchè la loro gestione è meno efficiente. Nel tempo, questa carenza, conosciuta anche come resistenza anabolica, può portare ad una diminuzione della forza e ad una perdita sia della massa magra e muscolare (sarcopenia) che della mobilità. Una minor massa muscolare genera anche una deteriorazione della massa ossea (osteopenia e osteoporosi). Per questo motivo occorre che, andando avanti con l’età, ci si assicuri di assumere giornalmente il corretto quantitativo di proteine.