Costruire a tavola la nostra salute.
A cura di Laura Olivero
A cura di Laura Olivero
a cura di Laura Olivero
Il canale digerente comincia con la bocca e termina con l’ano e comprende anche il fegato e il pancreas. Ogni porzione di questo apparato ha delle funzioni ben precise e ha collegamenti con il resto dell’organismo e con il sistema immunitario e con la psiche. Queste ultime due correlazioni vengono spesso dimenticate anche dai terapeuti e problematiche di salute cronica, che sarebbero facilmente risolvibili o per lo meno migliorabili curando l’intestino, vengono spesso curate con farmaci che sono a loro volta causa di affaticamento dell’apparato digerente.
La superficie dell’intestino è 100 volte superiore a quella della pelle e rappresenta quindi quella parte di noi che ha maggior contatto con il mondo esterno. Con l’introduzione del cibo inizia il processo di digestione, dal quale si otterrà l’assimilazione di quanto è necessario per il nostro organismo: proteine, grassi, zuccheri, vitamine e minerali. L’intestino dovrà dunque assorbire il necessario ed espellere l’inutile sotto forma di feci.
È fondamentale dunque sia assumere pasti regolari ad orari il più possibile costanti sia espellere regolarmente feci di qualità e in quantità giusta. La qualità e la quantità delle feci, possono diventare una sorta di termometro del nostro stato di salute.
Perchè l’intestino abbia una funzionalità regolare è indispensabile che la flora batterica enterica sia ben rappresentata. Ma cos’è questa flora batterica intestinale? È l’insieme degli organismi microscopici, costituito da lattobacilli, bifido-batteri, streptococchi e altri microbi non patogeni, che convive, cioè vive, prolifera e muore nel lume intestinale umano, contribuendo alla produzione delle feci e all’equilibrio dinamico di diverse funzioni biologiche: sintesi di vitamine, difesa contro i patogeni (virus, batteri, funghi, ecc.), modulazione delle difese immunitarie, riduzione della produzione di gas intestinali.
Per una buona digestione e il buon funzionamento del sistema immunitario la flora batterica enterica diventa indispensabile: l’igiene intestinale è dunque fondamentale per mantenere l’individuo in buona salute.
Occorre altresì ricordare che a stretto contatto con l’intestino vi è il sistema linfatico associato alle mucose il cui acronimo è GALT (gut-associated lymphoid tissue). Esso si occupa di reperire, catturare e di eliminare dal corpo tutte le sostanze ‘indesiderate’.
Il sistema linfatico che circonda il tubo digestivo è intrinsecamente collegato con esso e ciò si spiega come tutto ciò che indebolisce la mucosa intestinale (es. alcool, lassativi, farmaci chimici , alimentazione scorrretta), provocando il passaggio nel sangue di tossine e di microbi della flora intestinale, causa un superlavoro per il sistema immunitario.
Le cellule della mucosa di un intestino normale e funzionante, sono collegate strettamente in modo da non lasciare spazi: le giunzioni sono dette tight junction (giunzioni strette).
L’assorbimento dei nutrienti quali sali, zuccheri, aminoacidi, vitamine avviene in modo selettivo, usando degli appositi canali o trasportatori.
Se, come scritto sopra, la mucosa si infiamma, le giunzioni tra le cellule vengono distrutte e avviene il passaggio non selettivo di sostanze, che a loro volta determinano una risposta infiammatoria del sistema immunitario, innescando un circolo vizioso.
Il sistema di controllo, sovraccaricato dal lavoro da eseguire, lascia ristagnare nel corpo sostanze che avrebbero dovuto essere eliminate e permette a tossine, batteri, funghi e parassiti di superare la barriera protettiva ed entrare nel torrente circolatorio (LGS o Leaking Gut Syndrome o Sindrome dell’intestino permeabile)
La LGS si manifesta con uno stato infiammatorio sistemico, ovvero diffuso in tutto il corpo, con iper-reattività del sistema immunitario, allergie, gonfiore addominale, diarrea, crampi, stanchezza cronica, intolleranze alimentari, malassorbimento, sovraccarico del fegato, steatosi epatica, infezioni delle vie urinarie, candidosi, malattie autoimmuni, disturbi psichici come depressione e ansia, eczemi, dermatiti, psoriasi ecc.
Tutte queste sono reazioni dell’organismo al passaggio di una quantità eccessiva di sostanze tossiche dalla circolazione sanguigna ai vari organi, primo fra tutti il fegato.
Per ripristinare il corretto funzionamento di un intestino occorrerà:
a cura di Laura Olivero
Una buona alimentazione svolge un ruolo essenziale per lo sviluppo del Sistema Immunitario e le carenze nutrizionali possono rendere l’individuo maggiormente esposto alle infezioni e possono indurre la comparsa di malattie non solo infettive. L’immunodepressione da malnutrizione è reversibile in parte o del tutto con il recupero di uno stato nutrizionale adeguato.
Le carenze di alcuni nutrienti possono aumentare la frequenza e la gravità di alcune infezioni.
Bisogna dunque accertarsi di inserire nella dieta giornaliera alimenti nutrizionali utili ad apportare la giusta quantità di macro e micro nutrienti.
Tra i macronutrienti abbiamo i carboidrati e grassi che forniscono energia e calorie e le proteine, che grazie alle loro catene aminoacidiche supportano gli elementi del sistema immunitario dal punto di vista strutturale. Quindi una carenza di carboidrati o di proteine influirà negativamente sulla catena di formazione dei componenti del sistema immunitario.
Tra i micronutrienti utili al funzionamento del sistema immunitario ci sono gli oligoelementi e le vitamine. Essi sono necessari per favorire una buona risposta immunitaria e la loro carenza può diventare causa di stress ossidativo con conseguente liberazione di radicali liberi e aumento della morte delle cellule immunitarie. I radicali liberi inibiscono la proliferazione dei linfociti T e B, e sono responsabili della morte dei linfociti T. Il tutto si traduce in una diminuzione della conta linfocitaria e quindi un abbassamento delle difese immunitarie.
Quali sono gli alleati più potenti nel corretto funzionamento della nostra immunità?
Tutti questi micronutrienti possono essere aggiunti, in caso di necessità, sotto forma di integratori. L’integrazione deve in assoluto essere controllata e consigliata da un esperto solo dopo aver eseguito una corretta valutazione clinica e aver dosato a livello ematochimico i valori dei singoli.
MATERIALI:
Nutrizione e resilienza - Nutrition is key to global pandemic resilience - Bryndis Eva Birgisdotti
BIBLIOGRAFIA:
1- Nutritional Components in Western Diet Versus Mediterranean Diet at the Gut Microbiota–Immune System Interplay. Implications for Health and Disease. Montero et al. Nutrients. 2021 Feb; 13(2): 699
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7927055/
2- The Reciprocal Interactions between Polyphenols and Gut Microbiota and Effects on Bioaccessibility. Ozdal et al. Nutrients. 2016 Feb; 8(2): 78. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4772042/
3- Strengthening the Immune System and Reducing Inflammation and Oxidative Stress through Diet and Nutrition: Considerations during the COVID-19 Crisis. Mohammed et al. Nutrients 2020, 12(6), 1562. https://www.mdpi.com/2072-6643/12/6/1562
4- Vitamin D and SARS-CoV-2 virus/COVID-19 disease. Susan A Lanham-New BMJ Nutr Prev Health 2020 May 13;3(1):106-110. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33230499/
5- Nutrition is key to global pandemic resilience. Bryndis Eva Birgisdottir. BMJ Nutrition, Prevention & Health. (vedi allegato)