Le abitudini di vita

Il cambiamento: non solo una questione di volontà

a cura di Bruno Zucca

Quando ci rendiamo conto che il nostro stile di vita non promuove la salute ma ci conduce alla malattia, dopo esserci fatti consapevoli del problema ed averlo approfondito con nuove conoscenze, dobbiamo passare alla fase operativa, dal pensiero all’azione.

Per sradicare le vecchie e malsane abitudini occorre sicuramente uno sforzo di volontà, perché qualcosa dentro di noi si oppone inevitabilmente al cambiamento.

Ci sono giorni in cui il desiderio di stare bene prevale e riusciamo ad essere più disciplinati e meno pigri: se riusciamo a trovare una forte motivazione alla salute ed otteniamo dei vantaggi in breve tempo, rinforziamo la nostra determinazione e riusciamo a vincere la battaglia contro il nostro “lato oscuro” indolente ed abitudinario. Se abbiamo capito e sperimentato che quel cambiamento ci fa star meglio continueremo a praticarlo.

In altri casi invece la volontà è più debole e la motivazione è scarsa: opponiamo resistenza al cambiamento e ritorniamo alle vecchie e malsane abitudini, magari con qualche rimpianto, senza però mettere troppo in discussione la nostra scelta rinunciataria.
Cambiare le abitudini che ci fanno male non è solo una questione di conoscenza e volontà.

Se conoscenza e volontà non si sono quindi dimostrate sufficienti al cambio di passo, cosa ha impedito la nostra evoluzione positiva? Probabilmente un blocco interiore, una paura di star bene, oppure una scarsa considerazione di noi stessi, un non amore per la vita e le cose belle. Se questi ostacoli interiori sono troppo profondi e radicati non riusciamo facilmente a superarli.
Come possiamo allora sciogliere il nodo che impedisce alla volontà di agire? Questo freno al cambiamento può essere dovuto ad una percezione o ad un punto di vista interiore che condizionano la nostra vita impedendoci la nostra piena e libera espressione.