L'acqua

Come scegliere l'acqua migliore

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Come scegliere l'acqua migliore - informazioni medico-scientifiche sull'acqua.
A cura di PLOSE - Acqua minerale naturale

 

L'acqua

a cura di Laura Olivero

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L'acqua è fondamentale per l'organismo: è infatti il mezzo attraverso il quale si svolgono tutte le reazioni metaboliche.
Interviene nei processsi digestivi, nella regolazione della pressione osmotica, nel trasporto delle sostanze nutritive e nel mantenimento della temperatura corporea.
Quando l'acqua introdotta e formatasi nell'organismo equivale a quella eliminata (urine, sudore, respirazione e traspirazione) l'individuo è in equilibrio idrico.
L'acqua è il nostro costituente fondamentale: nell'organismo umano adulto è presente in una quantità pari al 60% del peso corporeo, mentre alla nascita raggiunge circa il 75%.

Proprio per questo, senza cibo potremmo sopravvivere relativamente a lungo, anche per settimane, ma senza acqua la nostra vita si spengerebbe in poco tempo, addirittura in due o tre giorni. La pelle è la parte del corpo dove l'acqua è presente in maggior quantità, specialmente negli strati più profondi, costituiti dal 70% da acqua.
Bere abbondantemente aiuta a mantenere la pelle ben idratata, giovane ed elastica, soprattutto nei mesi estivi, quando l'esposizione prolungata ai raggi del sole comporta una maggior perdita d'acqua, rendendola più secca.La giusta quantità d'acqua permette al cervello di controllare correttamente i meccanismi di termoregolazione del nostro corpo. La mancanza d’acqua o l’eccessiva perdita dà origine a scompensi come crampi, sensazione di spossatezza e mancamenti nei casi di disidratazione più gravi. 
La presenza dell'acqua è fondamentale nel sangue, non solo perché è il principale elemento del plasma (la componente liquida del sangue), ma anche perché assolve all'importantissima funzione di regolare il volume del sangue e la sua fluidità. Un organismo fortemente disidratato ha il sangue più denso e, di conseguenza, la circolazione rallentata. 
Infine l'acqua all’interno dell'intestino fa volume prevenendo la stipsi.L’organismo necessita l’introduzione di circa 2 litri di liquidi al giorno, poichè è questa la quantità che viene eliminata quotidianamente attraverso pelle, polmoni, vescica e intestino. La quantità di fluidi nell’organismo è regolata dalla pelle e dai reni: la traspirazione mantiene la temperatura interna costante a 37 gradi centigradi circa, mentre i reni filtrano le sostanze tossiche e i prodotti di scarto del metabolismo, presenti nel sangue, eliminandoli attraverso le urine.

L’acqua la possiamo assumere bevendo oppure mangiando.

Tutte le bevande sono essenzialmente costituite da acqua, noi assumiamo acqua quando facciamo colazione attraverso il latte, il caffè o il tè, quando beviamo una birra, un succo di frutta, una bibita o un aperitivo. L’acqua è la bevanda con il maggior poter idratante ed è l’unica bevanda che non apporta né calorie né altre sostanze, a differenza delle bibite (fonti di zuccheri, oltre a conservanti e coloranti), del latte (grassi) e del vino (alcol), che sono a tutti gli effetti assimilabili agli alimenti. Una percentuale considerevole dell’acqua che assumiamo quotidianamente deriva anche dai cibi. Ogni giorno consumiamo frutta e verdura, alimenti ricchissimi di acqua (> 80%), ma anche uova, carne e pesce (60-80%), formaggi (20-65%) e pane (30-40%). Altra acqua viene assunta attraverso i cibi cotti che, durante tale operazione, assorbono acqua aumentando considerevolmente il loro peso, come la pasta ed il riso che lo raddoppiano.


Un rischio da evitare è quello di bere solo quando ne avvertiamo strettamente il bisogno, perché potrebbe essere già troppo tardi. Il senso di sete è controllato dall'ipotalamo, ma questa ghiandola del cervello non è un indicatore sempre affidabile e a volte può scattare in ritardo. Perciò, bisogna imparare a idratarsi regolarmente durante la giornata, anche quando si crede di non averne bisogno.

L'acqua è determinante anche per il controllo del peso corporeo; persone che bevono poco sono maggiormente esposte al ristagno di tossine e più spesso soffrono di ritenzione idrica. Questa situazione gioca nettamente a sfavore della perdita di peso.